Inutile dire che le ultime settimane sono state di vera “passione” sui mercati crypto, e dopo aver accumulato un po’ d’esperienza, vorrei fare un aggiornamento delle regole di base che avevo già citato; regole e comportamenti aggiuntivi che ho testato in prima persona e che mi hanno permesso di stare sereno e governare la barca durante la tempesta.
Non sono un trader col coltello tra i denti e non ho tempo ne voglia di spulciare grafici e andamenti quotidianamente, quindi alcuni di questi suggerimenti per i trader più agguerriti, potrebbero essere banali e scontati e va bene così…
Io mi rivolgo più che altro al piccolo investitore che intraprende qualche primo investimento nel mondo delle criptovalute.
Se non lo avete ancora fatto, vi invito a leggere prima il mio precedente articolo: Criptovalute: 3 consigli per iniziare, e poi continuare con questi punti:
Stabilite una strategia d’uscita sia per piccoli “take profit” che per le chiusure totali.
Pensate bene ai passi che dovete fare quando volete liquidare completamente o in parte i vostri averi in criptovalute, è molto importante utilizzare i prodotti giusti che vi permettono in pochi click di fare cassa, anche perché in casi di forti down/crash gli Exchange sono spesso intasati se non inutilizzabili! Quindi valutate bene gli strumenti che avete e fate molta attenzione a reagire per tempo senza aspettare il limite negativo… che poi è troppo tardi e il vostro teke profit non è più profit.
Tenete traccia degli investimenti almeno quelli più grandi.
Tenere traccia delle transazioni e degli investimenti, per esempio su un foglio Excel, vi permetterà di avere sempre sotto controllo il vostro storico e di elaborare o modificare per tempo la vostra strategia. Non è raro che un investitore alle prime armi non tenga una precisa traccia dei prezzi e delle transazioni che ha eseguito, questo fa sorgere false sicurezze che emergono spesso quando è troppo tardi.
“Caspita ma mi pareva di aver acquistato a 30K invece erano 32K! E voilà che il profit è svanito!
Per fare un esempio, io mi annoto su un foglio di calcolo (Excel), ogni investimento anche piccolo eseguito, tenendo traccia della transazione, della data, di dove l’ho fatta e del prezzo di acquisto. Questo vi sarà anche molto utile per la dichiarazione nelle tasse. Anche quest’ultima cosa spesso sottovalutata ma è molto importante!
Dichiarare sì o no?
Per me non ci sono dubbi, è SI! Ed utilizzo il foglio di cui parlavo poco fa, per la dichiarazione. Magari apparentemente i vostri averi in criptovalute sembrano poco… ma se per ipotesi quella coin dovesse fare un più 200% (Cosa non poi così rara su questo mercato estremate volatile e rischioso) e incassaste centinai adi migliaia di euro? Dove li mettereste? Sul vostro conto bancario? OK… e poi? Quel conto magari lo avete dichiarato in passato ed ora cresce in modo smisurato e questo potrebbe accendere una spia rossa dal lato tassazione. Non sono rare le verifiche da parte del fisco, e farvi trovare pronti è sempre un buon segnale, se poi avete dichiarato con cura, be starete di certo più sereni.
Procedure/Processi di disaster recovery.
Se utilizzate degli hardware wallet (ma anche delle semplici App) per i quali detenete le chiavi private e/o la mnemonic phrase + password, prima di metterci sopra i vostri investimenti in cripto, provate a simulare una perdita degli stessi!
Provate a cancellare l’app dal vostro telefono e fate un reset del wallet (soft e hardware). Poi provate a fere un recupero magari scrivendovi bene anche i passi che state facendo! Questa cosa è molto importante e spesso sottovalutata, la gente acquista e scarica wallet per poi metterci dentro le coins al volo, e in un momento di emergenza e di panico (perdita del telefonino o del wallet stesso), magari non è più in grado di fare un recupero e addio valute e soldi!
Processi e procedure, come per le grandi aziende, vi permetteranno di affrontare i momenti di stress con efficacia e relativa serenità.
Attenzione che i “soldi veri” sono quelli che potete spendere.
Almeno per il momento, i vostri guadagni saranno tali, solo quando avrete valuta da spendere. Fino a che i vostri guadagni rimarranno solo dei numeri relativi ai prezzi delle varie coins, magari su un Exchange, non saranno mai soldi da spendere! Quindi sempre in relazione alle procedure e alle strategie di uscita, fatevi bene i conti e controllate bene le fees e i ricarichi che dovete pagare per liquidare le vostre crypto… Solo al netto di queste percentuali potrete avere il vostro reale guadagno. Anche in questo caso non sottovalutate i costi di estrazione delle vostre crypto perché un profitto magari sopra una soglia labile potrebbe diventare una perdita!
NOTA: Ci sono diversi servizi che mettono a disposizione carte di credito che usano il vostro conto in criptovalute per fare i pagamenti, sono ottimi ed utili servizi, ma valgono le stesse considerazioni fatte in precedenza, anche se i processi per usarli/spenderli sono un po’ più snelli.
Non sottovalutate gli estratti conto (Account statmens).
Controllate bene dove avete allocato i vostri depositi di criptovalute e gli estratti conto relativi. Non sempre i servizi danno dati chiari e storici completi. Ci sono Exchange che forniscono dati solo parziali e per un range di tempo ristretto. Quindi fate in modo di generare questi estratti per tempo e che siano chiari. La chiarezza e l’erogazione di questi dati infatti possono essere dei buoni parametri per la valutazione e la bontà del servizio/Exchange.
Per finire, ricordatevi sempre bene che nella stragrande maggioranza delle volte, sarete voi ad essere “L’azienda” che detiene le vostre valute! Errori banali e sottovalutazioni potrebbero farvi perdere tutto il vostro investimento in un lasso di tempo molto stretto, e non avrete un ente su cui scalare e chiedere aiuto per recuperare i vostri soldi! Devo dire che più passa il tempo e più nascono enti e servizi che aiutano nella detenzione e nella sicurezza delle vostre criptovalutema fate lo stesso attenzione, le regole che ho detto valgono comunque e se seguite bene vi faranno affrontare questi investimenti in modo più sereno tenendo la barca governata mentre gli altri vanno alla deriva.