Ora che arriva la stagione fredda vien più voglia di stare a casa al calduccio, ed è un buon momento per studiare e realizzare qualche scatto stile “Still File” casalingo.
Ci sono vari set che si possono realizzare applicando diverse tecniche, come ad esempio il “light painting”, ma in questo articolo vorrei descrivere un po’ come realizzare uno scatto di oggetti che si tuffano in acqua! 🙂
Prima di ogni descrizione vi metto qui la foto del set che ho realizzato già qualche tempo fa (autunno 2014) nel mio vecchio appartamento:
Cosa avete bisogno:
- Treppiede.
- Telecomando, meglio se quello col cavo.
- Flash esterno con “trigger” per pilotarlo o un altra soluzione simile (non usate il flash in macchina!).
- Contenitore d’acqua con pareti molto pulite senza difetti. Io ho ansato un mini acquario per i pesci.
- Sfondo nero o simile.
- Un cartoncino colorato riflettente a vostro gusto.
- Un bicchiere alto con stelo, per regolare la messa a fuoco.
Caratteristica del set:
Questo esperimento è molto interessante perchè viene usata unicamente la luce del flash per congelare la scena. Il tempo di scatto dev’essere piuttosto basso ma in definitiva sarà il lampo di luce a catturare il momento.
Come fare:
È già passato qualche tempo e sto cercando di ricordare ora tutti i passi, dovrei esserci…
Allora prima di tutto cercate di fare un buio che vi permetta di usare le apparecchiature ma che non inquini la scena. Per ottenere un buon risultato fate qualche prova impostando in particolare i diaframma per limitare la luce. I test senza flash devono dare un risultato praticamente nero.
Per la messa a fuoco è importante pre-impostarla in modo manuale. in fase di scatto sarà impossibile averla in automatico. Per impostarla ho usato un bicchiere da prosecco con lo stelo, che ho capovolto e piazzato nella zona dove andranno a cadere gli oggetti. Quindi messa a fuoco bene sullo stelo e fine.
I tempi di scatto dipendono un po’ dal sync che avete col flash, io meno di 1/160 non potevo andare, se potete scendere un po’ anche meglio.
Ho alzato un po’ gli ISO perchè con questo trucchetto i bianchi brilleranno un po’ di più, e il contrasto locale sarà un po’ più elevato. Attenzione però, questo dipende molto dal vostro apparecchio! Con la mia Canon 6D 400 ISO sono niente, con altre fotocamere già si vede un po’ di rumore. Mediamente un 200 ISO è ok.
Per la potenza del flash usate la nominale inizialmente ma molto probabilmente durante i test scenderete sotto, ricordiamoci che un lampo meno potente è anche più veloce quindi non esagerate con la potenza. In questa scena ho posto un cartoncino riflettente “oro” in opposizione al flash di modo da ottenere una luce di ritorno un po’ colorata. Qui va a gusto ma vi consiglio in ogni caso un qualcosa che rifletta il lampo, penso vada bene anche della stagnola…
Dovrebbe essere tutto pronto! Occhio che andrà in giro un bel po’ di acqua! 😀
Per procedere dovete solo lasciare cadere l’oggetto (o gli oggetti) dall’alto sulla verticale della messa a fuoco e scattare al volo col telecomando. Ci si diverte un sacco e i risultati sono spesso ottimi.
Risultato esempio e dati di scatto:
- Canon EOS 6D + EF24-105mm f/4L IS USM
- ƒ/13.0
- t 1/160
- ISO 400
Troverete altri 3 scatti nella raccolta Art&Studio
Post-produzione:
La post produzione dovrà essere mirata alla pulizia dello scatto, al contrasto e ai dettagli. Durante la post ho rimosso parecchie bollicine residue che si creano durante il tuffo, queste in qualche modo “sporcano” la scena ed è fondamentale rimuoverle pulendo lo scatto rendendolo più leggibile e concreto.
La regolazione del contrasto anche è importante per la coerenza del nero, regolatela bene di modo che l’oggetto brilli e che il nero sia uniforme.
Buon divertimento! 😀
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